Tra i film cult degli Anni 80 “The Blues Brothers” si annovera tra le pietre miliari, grazie ad una sceneggiatura spumeggiante, divertente, ricca d’azione e tanta bella musica, con un duo John Belushi e Dan Aykroyd che conferiscono un humor molto semplice ma di forte impatto, tutto mantenendo un self control quasi surreale, due personaggi , Jake e Elwood, particolari, meticolosi ed estroversi nello stesso tempo.
La pellicola diretta da John Landis nel 1980, continua dopo svariati decenni a rimanere molto fresca e ad entusiasmare varie generazioni. Una trama molto lineare ma costruita sapientemente, farcita di cantanti di grandissimo livello mondiale ( Ray Charles, Aretha Franklin, James Brown, Cab Calloway…), oltre a svariati cameo di personaggi del cinema come Steven Spielberg che interpreta l’impiegato delle tasse, Steve Lawrence l’agente teatrale, John Candy il capo della polizia, oltre al fatto che tutti i componenti della band the Blues Brothers erano musicisti affermati, tanto che le canzoni del film sono ancora oggi molto gettonate sulle radio.
Un’opera tra la commedia e il musical che non risente gli anni, si denota una cura nei dettagli come i vari inseguimenti tra la BluesMobil e le auto della polizia che accompagnati da una musica di sottofondo incalzante, tiene lo spettatore incollato alla poltrona.
E’ incredibile, come un film senza grandi effetti speciali sia entrato nei cult degli amanti del cinema, la dimostrazione che quando si hanno idee e attori di un certo livello si ottengono dei capolavori.