Nel annovero delle Case Editrici italiane che si occupano di Manga, reputo la J-Pop una delle migliori, sia a come forma espressiva che per il pregevole lavoro di impaginazione e utilizzo di carte. Tutto supportato da scelte interessanti e piacevoli delle storie.
Purtroppo, anche i migliori a volte possono sbagliare il tiro, è l’opera “The Dangers in my Heart” di Norio Sakurai, risulta un manga piuttosto ordinario, probabilmente rivolto ad una fascia di lettori piuttosto bassa con l’età.
Lo stesso disegno non è così accattivante, normalissimo con pochi dettagli e fondali quasi inesistenti, tutto questo porta ad una lettura lenta e stancante, in quanto gli avvenimenti non risultano niente di innovativo.
La trama ruota intorno ad introverso studente, Kyotaro Ichikawa, il quale nella sua mente fantastica di eliminare fisicamente la sua compagna di classe Anna Yameda, una studentessa che per la sua bellezza posa come fotomodella.
L’ossessione verso questa ragazza lo porta a vivere situazioni imbarazzanti, mettendo lo studente a vedere con occhi sempre più diversi Yameda…
La trama molto semplice, lascia poco all’effetto sorpresa. Come detto, si ha l’idea di un lavoro realizzato per invogliare giovani lettori ad avvicinarsi alla lettura del manga, tutto è dimostrato da una narrazione lineare, in cui non vi sono sottotrame e in oltre questo rapporto tra i due studenti, fatto più di circostanze fortuite e prive di dialogo, sono spunti che non hanno continuità nel proseguimento degli avvenimenti.
Lettura leggera per neofiti.
Si Ringrazia: