Il giovane Yu, dopo aver perso i genitori vive con lo zio che purtroppo viene ricoverato in Ospedale. Nella casa in cui vive da solo, si reca nel magazzino nel quale lo zio gli aveva impedito di entrare. Nel locale il ragazzo si trova d’innanzi una bellissima ragazza dal sorriso gentile e dal aspetto diabolico, ella è un demone, disposta a dare ciò che uno desidera in cambio della cosa a cui ci si tiene di più.
Yu che ha sempre vissuto da solo, gli chiede di diventare la sua sorella maggiore…
I demoni fanno parte della cultura Nipponica, quindi sono molti i manga che trattano questo argomento ed è forse per questo che “L’innominabile sorella” di Iida Pochi risulta qualcosa di già visto.
Leggendo il primo albo si trova difficile dare una connotazione di genere a questa storia, sotto certi aspetti è sentimentale per poi scemare nel fanservice, gioca con l’humor per poi presentare situazioni horror e sterzare sulla commedia. Tutto questo senza creare un vero e propria curiosità nel lettore, anche perché il siparietto tra il ragazzo timido – sfortunato e la bella, procace ed esuberante ragazza aliena è stato eccessivamente abusato.
Si Ringrazia: